Una giornata da ricordare per Giulio Ciccone alla Liegi-Bastogne-Liegi 2025. Il corridore della Lidl Trek ha firmato una prestazione eccezionale, conquistando uno straordinario secondo posto nella più antica delle Classiche Monumento. Solo uno strepitoso Tadej Pogačar ha saputo fare meglio, ma oggi, sulle strade leggendarie delle Ardenne, è esplosa tutta la classe del talento abruzzese.
Sulla durissima Côte de La Redoute, mentre Pogačar sferrava l’attacco decisivo, Ciccone emergeva tra i migliori, dimostrando coraggio, intelligenza tattica e una condizione atletica da autentico fuoriclasse. Poi, sulla Roche-aux-Faucons, il capolavoro: Giulio ha rotto gli indugi, selezionando il gruppo e restando in testa con il solo Ben Healy.
Nel finale, con sangue freddo e determinazione, Ciccone ha battuto in volata l’irlandese, regalando all’Italia un podio di prestigio che mancava da tempo in questa corsa mitica. Per lui si tratta del secondo podio in una Monumento, dopo quello ottenuto a Il Lombardia, e di una consacrazione definitiva tra i grandi interpreti delle corse di un giorno.
Davanti a lui solo l’inarrivabile Pogačar, alla sua terza vittoria alla Doyenne, ma Giulio oggi ha dimostrato di poter guardare negli occhi i campioni più forti del mondo.
Una Liegi-Bastogne-Liegi da sogno anche per l’Italia, grazie al quarto posto di Simone Velasco e al sesto di Andrea Bagioli, ma il vero protagonista azzurro è stato senza dubbio Giulio Ciccone.
Ordine d’arrivo:
- Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG) in 6h00’09”
- Giulio Ciccone (Lidl Trek) +1’03”
- Ben Healy (EF Education-EasyPost) s.t.
- Simone Velasco (XDS Astana) +1’10”
- Thibau Nys (Lidl Trek) s.t.
- Andrea Bagioli (Lidl Trek) s.t.
- Daniel Martinez (Red Bull-Bora-hansgrohe) s.t.
- Axel Laurance (Ineos Grenadiers) s.t.
- Tom Pidcock (Q36.5) s.t.
- Neilson Powless (EF Education-EasyPost) s.t.