Ammesse le prove documentali e i testimoni nell’ambito della causa civile intentata dal presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, che ha chiesto un risarcimento danni di 200mila euro, per diffamazione a mezzo stampa, nei confronti del consigliere regionale del Movimento 5 stelle Domenico Pettinari. Presenti in aula, davanti al giudice Camilla De Simone, sia D’Alfonso che Pettinari, insieme ad una trentina di attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. Il governatore non ha voluto parlare con la stampa ed ha lasciato anzitempo il Tribunale di Pescara