La Tirreno-Adriatico 2014 sarà “una gara vera e propria, non una corsa di preparazione alla Milano-Sanremo come è stata considerata in passato”: lo ha detto Mauro Vegni, direttore operativo Rcs Sport che organizza l’evento, alla presentazione della prossima edizione. La corsa del 2014 si svolgerà dal 12 al 18 marzo tra Donoratico (Livorno) e San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Sette le tappe previste per un totale di 1019,1 km. Partenza da Donoratico con una cronometro a squadre di 16,9 km che si concluderà a San Vincenzo (Livorno). La seconda tappa porterà in 173 km da San Vincenzo a Cascina (Pisa) ed è dedicata ai velocisti. La terza Cascina-Arezzo (206 km) sarà una tappa più movimentata in cui si presenteranno le prime salite significative tra cui i Gpm nel Chianti, a San Casciano Val di Pesa e a Poggio alla Croce. Tappa successiva (237 km) tra Indicatore (Arezzo) e Cittareale Selva Rotonda (Rieti) dove arriveranno le montagne vere e l’arrivo è posto al termine di una salita di 7 km. Poi il 16 marzo dal Lazio la corsa si sposta in Abruzzo con la partenza da Amatrice (Rieti) e l’arrivo 190 km dopo a Guardiagrele (Chieti) con uno strappo all’arrivo che toccherà una pendenza del 25%. Sesta tappa, pianeggiante, di 187 km tra Bucchianico (Chieti) e Porto Sant’Elpidio (Fermo). Poi traguardo finale a San Benedetto del Tronto dopo una crono individuale. Presente alla conferenza stampa anche l’ex ciclista Giovanni Lombardi che di Tirreno-Adriatico ne ha vinte ben tre: “E’ una classica – ha detto – forse un po’ meno dura di quella di quest’anno. Come favoriti vedo Sagan, Cavendish, ma anche la nostra bandiera, Nibali, che spero tanto possa vincerla”.