
In Abruzzo aumentano le tasse, nello specifico l’addizionale regionale Irpef, per ripianare il deficit della sanità. Se ne è parlato nel corso dell’ultima puntata di Spoiler, con gli ospiti Massimo Verrecchia (capogruppo regionale di Fratelli d’Italia), Silvio Paolucci (capogruppo regionale del Partito Democratico) e Carmine Ranieri (segretario generale CGIL Abruzzo e Molise).
Nel corso del programma sono stati esaminati numeri e dati, ed è stato posto sulle condizioni della sanità regionale: Paolucci e Ranieri considerano inaccettabile l’aumento delle tasse, a fronte di una sanità regionale che presenta conti in rosso e al contempo servizi in peggioramento, tra liste d’attesa infinite, mobilità passiva elevata, rinuncia alle cure e pronto soccorso intasati. Per Verrecchia c’è invece un problema generale di aumento dei costi, legato all’impennata dei prezzi dell’energia e l’aumento dell’addizionale Irpef riguarderà soltanto le fasce di reddito più alte, che a suo dire neanche si accorgeranno dell’aumento.
L’aumento dell’addizionale Irpef, oltre a colpire le tasche dei cittadini, pone però anche un problema politico: per il centrodestra nel suo insieme, che ha sempre fatto del taglio delle tasse un elemento identitario. E in tal senso anche alcune recenti dichiarazioni della premier Meloni – trasmesse nel corso della puntata – ribadiscono la visione del centrodestra sul tema tasse. Proprio per questo l’aumento dell’addizionale Irpef – sostenuta con forza dal presidente della regione Marsilio – è mal digerito dai partiti e rischia di spaccare la coalizione: con la Lega c’è stato un duro scontro la settimana scorsa e anche Forza Italia è contraria. Tutto lascia però presupporre – ha assicurato Verrecchia – che alla fine si troverà la quadra e si procederà all’aumento dell’addizionale Irpef. Peraltro con un colpo a sorpresa: la diminuzione dell’aliquota per i redditi più bassi e l’aumento per le altre fasce di reddito.