Migranti: l’Aita Mari ha attraccato nel porto di Ortona

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Ha attraccato intorno a mezzanotte e mezza al Porto di Ortona la “Aita Mari” della Ong spagnola SM. Subito a bordo il personale della Usmaf (Unità Sanitaria Marittima di Frontiera) per un primo screening sulle condizioni di salute dei 38 migranti salvati al largo di Lampedusa. Tutto il gruppo resterà nel territorio abruzzese, come hanno di nuovo confermato fonti della prefettura di Chieti. Il sindaco di Ortona Leo Castiglione ha sottolineato il “massimo impegno della Protezione Civile per accogliere gli immigrati che speriamo stiano tutti in buona salute e possano giungere senza problemi nelle destinazioni al loro assegnate”.

Le prime a scendere dalla” Aita Mari” sono due mamme con i piccoli di 7 mesi e due anni. A bordo il personale dell’Usmaf prosegue lo screening sanitario con tampone e visita di controllo. Dopo oltre un’ora dall’approdo della nave al Porto di Ortona con 38 migranti a bordo salvati al largo di Lampedusa, sono già 9 i migranti scesi a terra. Per loro è iniziata la procedura di identificazione e dopo un breve pasto caldo saliranno a bordo dei mezzi provenienti dai vari Centri di accoglienza straordinaria abruzzesi dove sono stati assegnati. A quanto si è appreso quasi tutti i migranti provengono dalla Nuova Guinea, con un paio dal Senegal.