Percolato che finiva nelle acque del Saline con un alto valore inquinante. E’ questa la ragione che ha portato la capitaneria di porto di Pescara al sequestro dell’impianto di stoccaggio dei rifiuti di Villa Carmine a cui è seguito un avviso di garanzia rivolto al commissario ad acta, Domenico Orlando. La procura di Pescara gli contesta i reati di inquinamento ambientale, danneggiamento, getto pericoloso di cose e mancata bonifica del sito