PESCARA – Luigi Di Paolo, scomparve il 31 dicembre del 2011 con la sua Renault Modus. L’uomo era depresso per la scomparsa della moglie Raffaella Menna e proprio per il dolore si era avvicinato molto alla chiesa cattolica. In un primo momento le ricerche si erano infatti incentrate su una possibile fuga all’estero per una crisi mistica. Della scomparsa di Luigi Di Paolo si è occupata più volte la trasmissione di Rai Tre “Chi l’Ha visto” che fino a questa sera aveva la sua foto nella sezione scomparsi. La certezza sull’identità di Di Paolo, che oggi avrebbe 53 anni, arriverà con l’esame del dna, o comunque con un esame autoptico che disporrà il magistrato. Le indagini sono state affidate dal pm Salvatore Campochiaro alla squadra mobile della questura di Pescara diretta da Pierfrancesco Muriana. All’interno dei resti della Renault è stato ritrovato un portafogli con diversi documenti illeggibili, ma con una fidelity card in cui è riportato il nome del dipendente comunale. Come hanno spiegato gli inquirenti, è stata la draga, durante i lavori di pulizia dei fondali del fiume a ritrovare l’auto ad alcuni metri sotto le acque limacciose
(fonte: Ansa)