Nessuna vittoria nella giornata numero 13 in Serie D per le compagini abruzzesi che escono con tre punti da un turno avaro di soddisfazioni. Cadono Chieti e Avezzano, peraltro su terreno amico, il che rende gli stop ancor più dolorosi. Le altre, Teramo, L’Aquila e Notaresco, in rigoroso ordine di graduatoria, racimolano un punticino a testa che è buono solo per mettere la parola continuità accanto al risultato. La sconfitta che fa male è quella del Chieti che all’Angelini passa in vantaggio con Fall, dopo una ripartenza da manuale contro un Atletico Ascoli che si conferma però una big del raggruppamento F. La squadra di Seccardini, specie sfruttando qualche incertezza neroverde da piazzato, ribalta la situazione con D’Alessandro e Camilloni e coglie un successo che la tiene all’inseguimento della capolista Sambenedettese vittoriosa a Sora. La trasferta sul campo della Recanatese, servirà ad Ignoffo e i suoi, per continuare una rincorsa che ha subito un brusco rallentamento. Altro stop doloroso è quello dell’Avezzano: un po’ perché quello con la Fermana era uno scontro diretto dopo il derby vittorioso del Savini di una settimana prima, un po’ perché i canarini di Bolzan giocano meglio e passano nel finale grazie ad una leggerezza difensiva biancoverde che permette a Sardo di presentarsi dal dischetto e siglare la vittoria marchigiana che vale l’aggancio ad un Notaresco, a quota 11, che esce con uno 0-0 da Isernia che sa di beffa per le tante, ennesime, occasioni sciupate anche al Lancellotta. La squadra di Evangelisti crea tanto, rischia anche qualcosa ma, al 90’ deve mangiarsi nuovamente le mani per non avere avuto la concretezza di trovare una rete che avrebbe meritato e avrebbe consegnato un entusiasmo differente alla compagine rossoblù che ha accolto Belli e attende di capire l’esito della trattativa per Lorenzo Didio. Pareggio anche per il Teramo, altro 0-0 di giornata, al Bonolis contro la Recanatese. La formazione di Pomante, però, con questo punto, si attesa in seconda posizione, con l’Atletico Ascoli in attesa del match attesissimo di domenica prossima contro la capolista al Riviera delle Palme. Il Diavolo ci ha provato a cambiare l’esito di una contesa contro una Recanatese in leggera ripresa ma ancora ampiamente impelagata nei bassifondi della classifica. Proteste per il contatto Marchegiani-Pavone ma, più in generale, il dodicesimo risultato utile consecutivo restituisce il senso di una formazione solidissima e che andrà a giocarsi 90 minuti da non perdere con la prima della classe che sarà priva di Eusepi squalificato. Pareggio anche per L’Aquila a Senigallia e, come per il Notaresco, c’è di che rammaricarsi. Perché l’undici di De Feudis nel primo tempo domina a piacimento la Vigor, va vicina al gol, lo trova con uno straordinario sinistro di Banegas ma va all’intervallo avanti di misura ed è un peccato capitale perché, nella ripresa, su una ripartenza, Ferrara punisce L’Aquila e impone un pareggio che fa accrescere i rimpianti. La partita con l’Isernia di domenica al Gran Sasso, è occasione buona per ritrovare feeling con gol e successo.