E’ morto nella sua casa di Zanica in provincia di Bergamo, Giancarlo Cadè. Aveva 83 anni. Fu lui il tecnico della «Fatal Verona» nel campionato 1972/1973. Il Milan di Rocco venne battuto dall’Hellas, che lottava per non retrocedere, all’ultima giornata per 5-3 e diede addio allo scudetto, sorpassato sul filo di lana dalla Juventus.
Ma è da allenatore che Cadè passerà alla storia. Prima esperienza con la Reggiana, quindi Verona. Si trasferisce a Mantova, dove ottiene la promozione in Serie A, mantenuta per altre due stagioni, al termine delle quali ritorna a Verona. Qui porta la squadra al decimo posto nel massimo campionato, meritandosi la chiamata dal Torino, dove resta per altre due stagioni (un settimo ed un ottavo posto in Serie A).
Dopo una breve esperienza a Varese, in cui subentra a Sergio Brighenti ma viene a sua volta sostituito da Pietro Maroso, torna a Verona, dove guida la squadra per altri due anni e mezzo.
Passa all’Atalanta e successivamente approda al Pescara, con cui ottiene un’altra promozione in Serie A.
Gli anni successivi lo vedono seduto sulle panchine di Cesena, Palermo, Verona, Bologna (con cui ottiene una promozione in Serie B), Campobasso, Reggiana, Ancona (altra promozione nel campionato cadetto), Virescit Bergamo e Ravenna.