Strage Via D’Amelio. Commemorazione in Tribunale a Pescara

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Cerimonia di commemorazione ieri a Palazzo di Giustizia a Pescara nella ricorrenza dei trent’anni dalla strage di Via D’Amelio a Palermo, nella quale persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e i cinque uomini della scorta. Una targa è stata scoperta dinanzi all’ingresso degli avvocati alla presenza di autorità civili e militari e delle associazioni combattentistiche e d’arma. Successivamente, all’interno dell’Aula Alessandrini sono stati proiettati i filmati Qr-code, nei quali i ragazzi raccontano Paolo Borsellino Giovanni Falcone e gli angeli della scorta uccisi dalla mafia. “Il ricordo di Borsellino e della sua scorta – ha dichiarato il presidente del consiglio comunale di Pescara Marcello Antonelli – deve restare un punto fermo per tutti noi, perché attraverso questo possiamo comprendere fino in fondo quanto sia di fondamentale importanza difendere i valori della democrazia e della libertà sensibilizzando ogni giorno soprattutto i giovani”.

“Oggi noi commemoriamo Paolo Borsellino e gli agenti della scorta – ha detto il sindaco Carlo Masci – loro sono parte della memoria condivisa come strumento di contrasto all’illegalità”. “Il suo sacrificio e il suo esempio – ha aggiunto il presidente del Tribunale Angelo Bozza – sono serviti a darci la forza come rappresentanti delle istituzioni per andare avanti, per rinnovare ogni giorno il nostro impegno a tutela della legalità e di questo tutti i cittadini devono essere grati al giudice Borsellino”