Viola norma antiriciclaggio, indagato imprenditore edile

0
53

La Guardia di Finanza della Tenenza di Ortona ha accertato operazioni in violazione della normativa antiriciclaggio, che prevede limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore, nei confronti del titolare di una ditta che opera nel settore edile. In particolare, i finanzieri hanno constatato a carico dell’uomo una periodica e collaudata emissione di assegni postali intestati “a me medesimo”, tratti dal suo conto corrente, per circa 47 mila euro, assegni che venivano subito monetizzati ed utilizzati per acquisti riconducibili all’attività dell’impresa edile, con pagamenti in contanti. Le Fiamme Gialle hanno ricostruito le dinamiche degli assegni, che trasformati in denaro contante dal titolare dell’impresa venivano rigirati ai presunti venditori a fronte di acquisti di ponteggi ed altri materiali eseguiti in “nero” cioè senza fattura. Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Colonnello Michele Iadarola, ha precisato “come il Corpo continuerà a porre la massima attenzione sul monitoraggio dei flussi finanziari, in quanto è il metodo più efficace per individuare i capitali di origine illecita, prevenendo e contrastando forme di riciclaggio destinate ad inquinare l’economia legale e di alterare le condizioni di concorrenza”.